Grecia, Europa in ordine sparso

La Grecia non ha bisogno di aiuti finanziari. A dirlo è Angela Merkel che ha parlato nella conferenza stampa congiunta con il primo ministro greco George Papandreou, a Berlino per l’inizio del tour mondiale con i leader di Stato per discutere della situazione greca. Mentre in patria continuano le proteste per la politica di austerity messa in campo dal governo di Atene, in Germania Angela Merkel assicura che la stabilità della zona euro è salda.
In un momento così difficile per la tranquillità sociale della nazione Papandreou aggiunge: “Vogliamo appoggio politico, non soldi. Attualmente per un credito di 5 miliardi paghiamo 750 milioni d’interessi in più rispetto alla Germania”.
Mentre il primo ministro belga Ives Leterme suggerisce la creazione di un’Agenzia europea per il debito, l’agenzia stampa Bloomberg riferisce, citando fonti della commissione europea, che a Bruxelles si sta mettendo a punto un piano d’emergenza per salvare Atene tramite fondi europei, ma solo se la crisi si aggraverà ulteriormente. Per ora, secondo il presidente dell’Eurogruppo Jean-Claude Juncker gli aiuti non servono.
Quel che si evince, data la moltitudine di voci e di proposte, è che le idee sono ancora molto confuse e che l’Europa continua ad agire in maniera scoordinata.