Grecia, 45 miliardi da Eurozona e Fmi. Papandreou ringrazia ma rifiuta

E’ pronto un pacchetto di aiuti alla Grecia da 45 miliardi di euro, un prestito a tasso agevolato (5%). La decisione, riferisce l’agenzia Bloomberg, comporta un esborso sia da parte dei paesi della moneta unica che contribuiranno con 30 miliardi e del Fondo monetario internazionale (Fmi) per 15 miliardi.
Dopo settimane di dibattito la scelta ha preso corpo questo fine settimana, considerato da molti il limite ultimo per porre fine alla questione ed evitare il default di Atene. La scelta di fare uso della cifra spetta comunque al governo di George Papandreou, che per ora ha ringraziato declinando l’offerta. “Continueremo a ricorrere ai prestiti del mercato”, ha dichiarato in conferenza stampa il ministro delle Finanze greco Giorgios Papacostantinou, mentre il suo Primo ministro George Papandreu ha sottolineato di voler considerare il piano europeo come “una rete di sicurezza”, come riferisce l’agenzia Apcom. Martedì la Grecia lancerà una nuova emissione obbligazionaria per 1,2 miliardi. Entro un mese Atene dovrà “racimolare” 11,5 miliardi per rifinanziare il debito e sistemare il bilancio.