Il Cremlino sembra indeciso sulle mosse future in merito all’export di grano. Il presidente Dimtri Medeved, secondo quanto riporta la stampa nazionale, avrebbe detto che la Russia sarebbe pronta a rimuovere i blocchi alle esportazioni più tardi durante l’anno, non appena si avranno stime più chiare per quanto riguarda il raccolto. Sono dichiarazioni che stridono con quanto asserito in precedenza dal primo ministro Vladimir Putin, che aveva messo in guardia sulla possibile proroga del “niet” almeno finché non arriverà il prossimo raccolto, mossa utile ad assicurare stabilità al mercato domestico. L’ultima mietitura è stata funestata da un’estate incredibilmente torrida per il clima russo che ha distrutto gran parte del grano maturo, senza contare gli incendi che hanno avvolto la capitale. Medvedev ha poi detto che il divieto imposto nel mese di agosto è stata una decisione difficile, ma non deve essere l’unico mezzo per affrontare le conseguenze della siccità.
[…] così come gli analisti esperti di commodities che mettono in guardia dagli effetti dello stop alle importazioni di grano da parte di Mosca. Timori che si inseriscono in un contesto che ha allarmato anche la Fao, l’organizzazione Onu […]
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