Speculazione sul grano. Dopo l’annuncio della Russia assediata dalle fiamme di bloccare le esportazioni del cereale è iniziato il walzer sui mercati. Il prezzo ha invertito la tendenza chiudendo la settimana in calo dell’8 per cento, come certifica un rapporto di Coldiretti. I contratti scambiati a dicembre 2010 hanno toccato i 7,54 dollari a bushel – pari a 0,21 euro al kg – sul mercato di Chicago. “La chiusura è il risultato da una settimana segnata prima dalla decisione della Russia di bloccare le esportazioni dopo che per il caldo è andato distrutto il 20 per cento della produzione e poi dall’annuncio di un buon raccolto in Kazakistan, con la Fao che ha comunque rivisto al ribasso del 3,7 per cento le stime della produzione mondiale di grano ad un valore di 651 milioni di tonnellate”, spiegano da Coldiretti. In ogni caso il prezzo rimane 60 volte superiore a quello di giugno. Tradotto: è l’incremento più marcato degli ultimi trent’anni nonostante il valore assoluto sia ancora distante dal record del 2008: 13 dollari per bushel.
[…] da tempo sostengono con forza l’introduzione in tempi brevi della TTF, per frenare la “speculazione selvaggia e la finanza casinò e per generare risorse da destinare al welfare, alla cooperazione […]
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