Dopo due giorni d’incontri, il board della banca centrale giapponese (BoJ) ha deliberato: le previsioni di crescita per il 2010 del Pil salgono a +1,3% contro il +1,2 stimato nel mese di ottobre. Migliorano anche le stime per la chiusura del 2009, ci si attende una contrazione del Pil pari al 2,5% contro il 3,2 stimato in precedenza. Un rimbalzo possibile grazie agli interventi governativi, ammettono da Tokio.
La banca centrale è di nuovo ottimista sulle cifre ma segnala che permangono sostanziali difficoltà sul fronte finanziario (un punto cui guardare con attenzione, si legge nel rapporto). Inoltre, lo scenario per il prossimo anno fiscale rimane deflazionistico (inflaz. –0,5%), una priorità sul tavolo, secondo la banca centrale. In base a questi numeri il Consiglio ha deciso di mantenere i tassi invariati al minimo storico dello 0,1% e una politica monetaria molto accomodante.