Il ministro del tesoro americano, Timothy Geithner, non si aspetta una nuova recessione. Resta il problema del mercato del lavoro che non si sta riprendendo abbastanza velocemente perché le imprese cercano di ottenere il massimo dagli impiegati senza assumerne di nuovi. “Non credo che vivremo una seconda ondata di recessione“, ha risposto Geithner a un giornalista della Nbc. “La cosa più probabile, è che vedremo crescere l’economia lentamente, nel corso dei prossimi dodici-ventiquattro mesi”, ha detto. “Cominciamo a vedere una ripresa nel mercato del lavoro e anche una crescita degli investimenti; le industrie manifatturiere si stanno rafforzando e le esportazioni migliorano. Tutti segnali incoraggianti, anceh se abbiamo ancora un lungo cammino da compiere”, ha spiegato. In questo contesto però la crescita dell’occupazione negli Stati Uniti “non è veloce quanto servirebbe”. Le imprese mostrano un atteggiamento “molto cauto” cercano di ottenere maggiore produttività dai dipendenti, prima di assumerne di nuovi.