Pioggia di contratti per il Turkmenistan. Le autorità del paese hanno siglato accordi per 9,7 miliardi di dollari con Sud Corea, Cina, Emirati per lo sviluppo del maxi-giacimento di gas di Sud Iolotan, presso il bacino di Amu Darya che discende dal vicino Uzbekistan, a est del paese (foto). Secondo quanto stimati dall’agenzia Gaffney, Cline & Associates, sarebbe il quarto-quinto giacimento al mondo per riserve, con 14mila miliardi di metri cubi di gas.
La Turkmengas, di proprietà dello stato, riceverà 1,48 miliardi da un consorzio, formato dalle sudcoreane LG International e Hyundai Engeneering, per la progettazione e la costruzione di un impianto di trattamento del gas con una capacità annua di 10 miliardi di metri cubi.
Altri contratti sono stati firmati con i cinesi della Cnpc e due compagnie degli emirati, Gulf Oil & Gaz e la Petrofac International. Quest’ultima è pronta a costruire un impianto per il trattamento della materia prima e infrastrutture per la produzione di 20 miliardi di metri cubi all’anno. Gli Emirati stanno facendo la scorta di energia, gli accordi di ieri si aggiungono alla commessa per il nucleare assegnata alla compagnia Sudcoreana Kepco. Il petrolio non basta più?