Gas, rientra la crisi bielorussa

Rientra la crisi del gas tra Russia e Bielorussia. Il gigante russo Gazprom ha deciso di riattivare l’erogazione dopo che Minsk “ha pagato il suo debito per le consegne di gas russo accumulate da inizio 2010”, come dichiarato dal numero uno del gruppo Alexei Miller. Minsk ha versato 187 milioni di dollari a Gazprom dopo che Mosca lunedì aveva cominciato a ridurre progressivamente le forniture per il mancato pagamento. Resta però aperto un nodo importante, quello delle tariffe di transito. La Russia deve pagare 260 milioni di dollari per usare i tubi in territorio bielorusso per trasportare il gas in Europa. Una cifra che non corrisponde all’effettivo pagamento erogato oggi da Mosca (228 milioni). Il rischio è che Minsk decida di interrompere il transito dal momento che sostiene che da novembre ad oggi l’onere per il pagamento del gas sia aumentato.