Anche il G20 di Toronto verrà ricordato più per la violenza nelle strade che per i risultati concreti raggiunti dai leader dei paesi indutrializzati: 150 arresti in seguito all’assalto di frange di cosiddetti black block alle vetrine dei palazzi del centro città. Il tema più forte è quello sottolineato dal presidente della Commissione europea José Manuel Barroso che giudica incoraggiante il fatto che i leader considerino “accettabile” dimezzare i deficit di stato entro il 2013. E’ chiaro che sotto questo aspetto l’America di Barack Obama – arrivato a Toronto da vincitore con la riforma finanziaria in tasca – rischia di soccombere sotto il peso del proprio deficit di bilancio tanto che Peter Orszag, capo dell’ufficio bilancio, ha appena lasciato l’incarico proprio a causa delle divergenze politiche su come affrontare il problema. Di recente infatti i democratici – la compagine di Obama – hanno bocciato al Congresso un pacchetto di aiuti per disoccupati cronici e per gli stati della federazione con i conti più disastrati.
