Per cercare di recuperare credibilità politica il governo di Nicolas Sarkozy ha puntato tutto sulla campagna anti-rom, che sta portando più critiche che benefici. Adesso l’Eliseo è stato costretto anche a rivedere le stime di crescita per l’anno prossimo e fare marcia indietro sugli sgravi sociali e fiscali da 10 miliadri messi in conto per i prossimi due anni. la notizia è arrivata con un comunicato al termine della riunione tra Sarko, il premier, Francois Fillon, e il titolare dell’Economia, Christine Lagarde nella cornice estiva della Costa Azzurra, a Fort de Bregancon. Le previsioni di crescita economica per il 2011 al 2 per cento dal 2,5 indicato in precedenza. “Tenuto conto del rimbalzo dell’attività, la prospettiva di crescita dell’1,4 per cento sarà raggiunta o superata nell’anno 2010”, sottolinea la nota.