La valuta, ovvero il pane quotidiano del mercato forex. Il giro per monete mondiali, ci porta puntualmente in Corea del Sud, terra nella quale si vende e acquista utilizzando il won sudcoreano (il cui simbolo coreano è 원)che rappresenta nello spacifico la moneta ufficiale della Corea del Sud, altrimenti detta Repubblica di Corea. Percorrendo a ritroso le tappe principali del vestito coreano, possiamo senz’altro ricordare che la moneta era inizialmente suddivisa in 100 chŏn (altrimenti conosciuto coem jeon, il cui elemento grafico in coreano è il seguente: 전).
Oggi, tuttavia, la divisione e la frazione della valuta non esiste più e i tagli di minor valore sono rappresentati dai 10 won, il cui valore corrisponde all’incirca a 0,8 centesimi di euro. Graficamente il won si rappresenta così: ₩ e il suo esordio quale moneta ufficiale risale agli anni compresi tra il 1902 e il 1910 periodo nel quale le due Coree erano ancora unite e rappresentavano un solo Stato.
Corso regolare fino al 1945, anno nel quale la Corea subì una divisone territoriale e politica: la Corea del Nord da una parte – con un proprio percorso politico ed una sua economia (quindi, una moneta specifica) e la Corea del Sud dall’altra, la cui valuta di riferimento diventò il won. Tale rimane il vestito sudcoreano – con una piccola parentesi negli anni compresi tra il 1953 e il 1962, quando venne sostituito temporaneamente dallo hwan coreano. Presente in monete e banconote, il won è in circolazione nei tagli da 1,5, 10, 50, 100, 500 won (monete) e nei tagli da 1000, 5000, 10000 won (banconote). Col passare del tempo il won ha subito una inflazione evidente e il suo valore rispetto alle altre monete si è drasticamente impauperito.
