Finchè l’azionario non riprenderà a muoversi in una direzione precisa anche Eur/Usd e Eur/Chf daranno segnali contrastanti costringendo i trader a ruotare il parco di cambi da sfruttare per i movimenti intraday; il ritracciamento di ieri su Usd/Jpy ha fornito un ottimo segnale rialzista verso il concludere del pomeriggio che persiste tutt’ora nonostante una serie di 4 candele orarie senza direzione.
Sotto a quota 82.25 le aspettative di medio periodo si ribalteranno al ribasso, confermando la lateralità sui cambi opposti sopra indicati, ma la tenuta dei supporti costringerà a prendere una decisione anche su Eur/Usd con il ritorno operativo dei trader di breve e brevissimo. Attenzione quindi al close daily sopra a 82.75 che sarà un segno di forza importante, in grado anche di invertire le aspettative su Eur/Gbp ancora sotto al media mobile a 200 ore.