L’andamento di Euro/Dollaro conferma i segnali tecnici avuti fin’ora, meglio dell’azionario che invece soffre della situazione macro più degli altri Mercati; la perdita nella giornata di ieri di quota 1.3960 ha spinto il cambio più importante del mondo a tornare a contatto con la media mobile a 200 ore coincidente con il supporto a 1.3873, punto cruciale per il medio periodo.
La tenuta del supporto con il doppio minimo disegnato tra ieri ed oggi inverte le aspettative di breve periodo anche grazie al superamento del break-away point situato a 1.3915 punti, oltre i quali l’ipotesi di una nuova fase rialzista prende forma.
Un close daily sopra a 1.3960 darà ulteriore fiducia ai trader che lasceranno le posizioni in overnight confidando nella sessione Asiatica per il ritorno sopra i massimi di questo Lunedì.
Sulla maggior parte degli altri cambi di solito trattati a livello intraday la situazione è flat e si sconsiglia l’entrata a Mercato prima di domani pomeriggio.