Forex Signals: operatività su Euro/Dollaro del 10 Ottobre 2011

Le segnalazioni date nell’analisi di ieri su Euro/Dollaro hanno già dato i loro frutti durante la notte ed il cambio ha raggiunto il target atteso superandolo ampiamente. Non ci si aspettava per la verità una reazione così immediata, tanto da spingere il cambio oltre la resistenza a 1.3415 e farlo proseguire sul target a 1.3524 pur trovandosi temporalmente nella sessione con meno volumi della giornata, ma tant’è sui grafici questo è successo e di conseguenza il quadro tecnico va’ immediatamente aggiornato.

L’euforia di acquisti si è diffusa su tutti i cambi principali che di solito vengono controllati da FareForex, ad eccezione ovviamente di Usd/Jpy che invece si trova in posizione di leggera debolezza anche se è ancora inserito nel canale laterale della scorsa settimana. All’apertura dell’azionario Europeo gli acquisti si sono riversati direttamente sulle Borse principali, su cui l’ipotesi che parla di un semplice rimbalzo tecnico viene per il momento esclusa anche in vista dell’apertura positiva di Wall Street con i future che puntano ancora  verso l’alto.

Dopo le 20:00 avremo risposte più precise sulla tendenza da seguire per tutta la settimana, e nel caso specifico se  Euro/Dollaro sarà intorno a 1.3645 e 1.3675 allora le probabilità che l’up-trend verrà confermato nei prossimi giorni sono alte anche se ci sarà un laterale per scaricare l’ipercomprato di breve-medio periodo. Sotto al supporto 1.3524 (prima resistenza/target) la discesa potrà estendersi fino a 1.3415 senza compromettere la positività, ma sotto a quest’ultima soglia di allarme le aspettative di rialzo lasceranno spazio a previsioni negative che vedranno un ritorno immediato a 1.3149 per poi proseguire al ribasso verso nuovi minimi di periodo.

Comincia invece a muoversi Eur/Chf dopo l’intervento della Svizzera che ha congelato il mercato per diverso tempo; il rialzo fino a 1.2450 non promette ancora di mantenere la via verso 1.2700 ma la negatività è ancora distante e le medie mobili prevedono alla peggio il proseguo della lateralità per i prossimi giorni salvo la comparsa di pattern ribassisti sul grafico orario.