Mentre su Eur/Usd si attende la formazione di uno swing di minimo confermato per valutare un ingresso ribassista sulla scia del crollo delle ultime ore, su Usd/Jpy la situazione era già chiara fin da ieri: il taglio del canale di volatilità con conseguente inversione al ribasso della media di riferimento, annunciata alla continua formazione di massimi e minimi decrescenti, ha fatto scattare i primi ribassi nella notte in parte chiusi nelle ultime 2 ore di contrattazioni.
Per rientrare in posizione vi sono due resistenze ancora distanti: la prima a 91.33 e la seconda a 91.50. Da questi livelli e dalla loro tenuta come resistenze di mercato si potranno aprire ulteriori short sulla debolezza in vista del raggiungimento diquota 90.40 e la conseguente ripresa del trend ribassista di medio periodo.
Qual’ora il ribasso dovesse continuare per l’intera settimana si classificherà come test fallito quello della trend-line discendente indicata sull’analisi weekly.