Il close “rosso” di Venerdì scorso ha lasciato pochi dubbi sull’apertura di oggi di Euro/Dollaro; sotto a 1.3455 si è aperta ogni aspettativa negativa per questo Lunedì consentendo ai trader di lasciare le posizioni overnight per beneficiare dei punti di gap fin da ieri notte, quando il mercato ha aperto vicino a 1.3350 senza sorprendere nessuno.
L’azionario, nonostante i numeri potrebbero spaventare gli investitori, sta confermando un momento di mancanza di direzione ed il close prossimo alla perdita dell’1.30% non è così grave per il momento; il supporto fornito dal bottom della giornata di oggi vale fino a fine settimana come entrata ribassista ed alla perdita di quest’ultimo le aspettative gireranno velocemente in negativo per un ritorno dell’indice sotto ai livelli critici di medio periodo.
Tornando al mercato delle Valute, l’Euro sconta il periodo di incertezza che la Bce non riesce a sanare, disegnando sui grafici movimenti direzionali ma anche cambi di tendenza veloci ed aumenti di volatilità improvvisi. Nessun pattern di quelli classici è in fase di disegno, nè per quanto riguarda la continuazione nè per quanto riguarda l’inversione delle tendenze di medio e lungo periodo.
Il supporto a 1.3260 in questo momento al test di forza stà facendo rimbalzare il mercato oltre il top della candela oraria che si stà per concludere ed assume sempre di più la forma di una Pin-Bar molto particolare; alla fine di un trend discendente concluso con una long black potrebbe annunciare un’inversione a “V” che se nel medio-lungo periodo non da’ indicazioni nel breve cambia completamente quadro tecnico in maniera indipendente da quello che segnalano gli indicatori e gli oscillatori.
Il recupero di 1.3300 darà occasione di comprare a tutti quelli che sfruttano anche le tendenze di brevissimo nonostante ci sia il grafico a 4 ore ribassista ed il target previsto è sopra a 1.3400 entro mercoledì nel caso in cui il segnale sarà scattato entro stanotte.
