Euro/Dollaro torna vicino ai livelli di inizio della scorsa ottava, sfiorando il supporto a 1.3586 con un doppio minimo disegnato tra oggi e ieri, per poi salire lentamente verso la media mobile esponenziale a 100 ore che ancora si trova sotto alla “sorella” a 200 periodi.
Il grafico orario mantiene quindi un’impostazione ribassista anche se si intravede la possibilità di un reverse di breve sopratutto dopo il recupero del break-away point di 1.3718; il debole segnale è contrastato da una situazione negativa che persiste da diverso tempo e sopratutto dal grafico a 4 ore ancora negativo dopo il top relativo del 15 Settembre.
Scendendo nel dettaglio la situazione è più complessa di quanto già sembra essere, visto che il contrasto evidente tra le SuperTrend dei due grafici che seguiamo costringe il più veloce (quello orario) all’indecisione più totale stretto nella morsa tra l’indicatore di tendenza (ora girato al rialzo) e la media mobile a 100 periodi che venerdì scorso ha sostenuto il ribasso mentre ora tiene il rialzo a bada.
Sotto a 1.3665 ci sarà una nuova occasione di short con target sul doppio minimo a 1.3587, ovviamente solo se il LaGuerre non sarà in zona di ipervenduto a bloccare la discesa. Sopra alla media mobile a 100 periodi ora intorno a 1.3712 non ci sono spunti operativi interessanti visto che la tendenza di breve andrebbe contro quella di medio periodo.
Su Usd/Jpy il quadro tecnico è sempre più fermo invece; dopo la stretta a Eur/Chf che ha congelato il trading intorno a 1.2064, il secondo cross colpito dall’apatia ai fondamentali potrebbe diventare Usd/Jpy che rallenta la discesa fino praticamente a fermarsi sul bottom relativo di 76.33 che ora diventa punto di ingresso ribassista. L’opposto 76.75 invece diventa punto di ingresso al rialzo ed anche se si tratterebbe di operazioni contro-tendenza, sopra a questo livello ogni conferma di Euro/Dollaro in direzione opposta è una sicurezza per la buona riuscita del long. Intensificando il controllo sulla correlazione si può quindi far fronte alla situazione difficile in cui siamo inseriti.
