Direzione ribassista per l’Euro/Dollaro, che apre in leggero gap-up per poi riprendere velocemente la strada del ribasso che trova conferme proprio in questo momento, con un ritorno verso i supporti successivi al contatto con la SuperTrend oraria.
Il LaGuerre segnala una situazione di ipervenduto che si protrae fin da Venerdì pomeriggio, ma nonostante questo il Mercato non fa’ fatica a scendere sotto l’azione dei venditori che vedono il cambio ancora troppo sbilanciato verso la Moneta Unica Europea.
L’incrocio persistente delle medie mobili sempre sul grafico orario non ha lasciato dubbi a chi segue l’analisi tecnica di base, il tutto confermato anche dall’andamento del grafico a 4 ore che, con la discesa tra il 26 Ottobre ed il 1° Novembre ha dato il via ad una fase di compressione in cui il LaGuerre ha recuperato andando in divergenza con il prezzo e preparando un’altro eventuale ribasso che al momento sta prendendo forma.
Nel breve periodo quindi ci sono occasioni di entrare a Mercato sui segnali tecnici di base (anche i Pivot Points) ma sopra a 1.3800 la negatività per un momento lascerà spazio ad un recupero di breve periodo che seguirà l’andamento ciclico previsto sul mercato azionario, spingendo il cambio a guadagnare una 50ina di pips entro Mercoledì mattina, quando è previsto il top relativo proprio a Piazza Affari.
Per la giornata di oggi e domani abbiamo inoltre i livelli di azione su Usd/Jpy che ormai sono definitivi; sopra a 78.77 riprenderà l’up-trend iniziato con l’intervento del Giappone, mentre sotto a 77.91 il ridimensionamento del cross costringerà lo stesso a valutare nuove misure per agire direttamente sul cambio con il Dollaro USA.
Eur/Chf prosegue al rialzo confermando la positività dell’intervento della Svizzera sul cambio che ha fissato, poco tempo fa’ il minimo a 1.20 contro Euro. Tornando a guardare Usd/Jpy ci sentiamo quindi di essere propensi ad un rialzo nell’immediato futuro, se la linea sarà quella di Eur/Chf.