Non se nè esce. L’Euro/Dollaro continua a muoversi sempre più velocemente senza prendere una direzione e portando all’esasperazione i trader del cross tanto che molti hanno girato l’interesse altrove senza perdere tempo e gli altri stanno seriamente pensando di lasciar perdere.
Quadro tecnico positivo da un lato, dichiarazioni negative da un’altro, accuse e previsioni, tutto è perfettamente bilanciato e stringe Euro/Dollaro nella morsa senza dare la possibilità di trovare la direzione neanche con strumenti elementari come le pitchfork. L’andamento degli swing è troppo veloce ed ampio per poter tracciare un canale tranne che sul grafico a 4 ore dove le dinamiche rialziste parallele sembrano sostenere il cambio in questo momento difficile definendo il livello di short ora vicino a 1.4370.
La salita registrata ieri è stata seguita da un’altrettanto violenta discesa che ha interessato il cross dopo le dichiarazioni di Greenspan; sembrava l’inizio della fine, ed il 50% della long white precedente è stato superato facilmente a conferma dell’inversione, ed invece ancora una volta non si è risolto nulla ed il cambio è tornato velocemente sui suoi passi incrementando la lateralità e lasciando ai più posizioni complesse da gestire.
Anche questa notte alta volatilità e poca direzionalità hanno complicato il quadro tecnico quanto basta per far passare la voglia di fare previsioni, ed i volumi calano ancora in attesa che arrivi qualche chiaro segnale che dia la direzione da seguire.
Anche sugli altri cambi a dire il vero, si nota una certa mancanza di interesse nonostante siamo ormai alla fine di Agosto e l’attività dovrebbe essere se non al 100% quasi interamente ripresa; forse è meglio aspettare i primi di Settembre per prendere decisioni importanti, nel frattempo Oro e Petrolio sono i CFD più interessanti da sfruttare per i movimenti intraday, a patto di avere un broker che offra uno spread gestibile a livello intraday.