Crolla anche Euro/Dollaro; dopo il Venerdì nero, ecco il Lunedì rosso per la felicità dei pessimisti che hanno venduto sugli acquisti della scorsa ottava. Nel caso specifico dell’Euro/Dollaro però il ribasso era annunciato visto che dopo i pochi acquisti di Lunedì 29 Agosto il cambio è sceso continuamente fino ad un bottom di 1.4190 toccato proprio venerdì scorso.
Ecco uno dei motivi per cui si sconsiglia sempre l’overnight sul Forex (ma anche sull’azionario) sopratutto nel week-end o nei ponti: le sorprese migliori arrivano sempre a mercati chiusi ed il risultato è un gap-down seguito da una fase ribassista veloce e senza ritracciamenti. Nel caso specifico, questa mattina è andata fin bene visto che un ritorno in area 1.4170 c’è stato ed i più veloci hanno chiuso li vicino i long ancora in essere prima di girare al ribasso il portafoglio.
Un ritracciamento potrà arrivare se nel pomeriggio torneremo stabilmente sopra a 1.4135, anche se vedremo probabilmente nella giornata di domani gli effetti con un ritorno vicino al close di Venerdì scorso.
La situazione fortemente negativa spinge l’interesse dei trader ad incrementare gli short anche sui cambi correlati come Eur/Chf, che sta dimostrando di seguire fedelmente Eur/Usd con qualche punto di vantaggio in termini di chiarezza: il ribasso infatti è stato annunciato dalla SuperTrend oraria quando ancora il cambio era ai livelli massimi di settimana ed è proseguito con bassa volatilità giornaliera e swing di massimo e minimo precisi a segnare il cammino. La scelta di destinare una parte del portafoglio a questo cambio si è rivelata quindi vincente, come per Eur/Jpy del resto. Anche su questo cross infatti la tendenza è precisa e continua salvo un solo ripensamento avuto giovedì durante la notte, quando il cambio è tornato sopra la media mobile a 200 ore per poco tempo girando nuovamente al ribasso successivamente e proseguendo in direzione fino ad ora. Sopra a 108.75 si apre una possibilità di recupero, che dovrà ovviamente trovare conferme sugli altri cross correlati.
[…] Proprio ieri parlavamo della tendenza delle principali valute sottolineando il periodo di forte direzionalità di tutte quelle legate all’Euro. In […]
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