I movimenti dell’Euro/Dollaro che, almeno fin’ora, hanno sempre tentato di anticipare il Mercato Azionario riuscendoci soprattutto per quanto riguarda il trading veloce cominciano a perdere l’azione previsionale che li hanno contraddistinti nella seconda metà del 2010.
Il cross diventa indipendente grazie anche agli scarsi volumi presenti sull’Azionario Europeo ed Americano, con gli operatori già in Vacanza da diversi giorni.
I close annuali quindi saranno da valutare molto attentamente per trovare con un’analisi a 360° punti di entrata ed uscita su tutti i Mercati principali (tenendo anche in considerazione Gold e CrudeOil) considerato che il minimo comune denominatore di questo 2011 sarà sicuramente la presenza di ampi movimenti di trading che daranno grandi occasioni di guadagno a chi si sarprà mettere nella giusta direzione.