L’idea di lasciar correre le posizioni rialziste su Eur/Usd ed Eur/Chf viene messa in discussione poche ore prima del close settimanale con un ribasso che non assomiglia per nulla ad una semplice presa di profitto pre-week-end.
Il crollo dell’azionario Europeo (dopo il doppio massimo dell’Eurostoxx vicino a 3005) trascina al ribasso i due cross costringendo a chiudere le posizioni in stop-profit per chi era lungo di breve periodo, anche se la situazione critica è solamente su Eur/Chf.
Il cambio infatti è tornato irrimediabilmente sotto la media mobile a 200 periodi portandosi al di sotto anche dei minimi di Martedì scorso, punto critico di medio periodo.
La scelta ora è semplice: o si cambiano aspettative e si vende il cambio nell’ipotesi che questo nuovo down-trend definisca il cammino per le prossime due settimane, oppure si rimane flat in attesa di valutare l’entità del primo ritracciamento verso l’alto ed entrare poi da prezzi migliori. La terza opzione, è seguire entrambe le strategie per approfittare sia di un’eventuale discesa immediata, sia del ritracciamento per mediare a prezzi migliori.
