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Forex report min&max intraday

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Dollaro Australiano    EUR/AUD 1.9212    1.9224    1.9126    1.9447    1.923    1.9349
Dollaro Canadese    EUR/CAD 1.6464    1.6472    1.6425    1.6694    1.6446    1.6707
Dollaro Hong Kong    EUR/HKD 10.3079    10.3115    10.2733    10.5326    10.3041    10.4579
Dollaro Neo Zelandese    EUR/NZD 2.3302    2.3322    2.322    2.3676    2.3312    2.3497
Dollaro Singapore    EUR/SGD 2.0141    2.0151    2.0056    2.0489    2.016    2.0349
Dollaro Usa    EUR/USD 1.3302    1.3306    1.3253    1.3592    1.3295    1.3607
Franco Svizzero    EUR/CHF 1.5203    1.5206    1.5172    1.5301    1.5189    1.5266
Fiorino Ungherese    EUR/HUF 304.56    305.56    301.02    306.65    304.37    302
India    EUR/INR 67.5538    67.5563    66.8799    68.594    67.333    68.246
Rublo Russo    EUR/RUB 44.798    44.823    44.65    45.376    44.769    45.401
Sterlina Britannica    EUR/GBP 0.9293    0.9296    0.9248    0.9418    0.9285    0.9316
Won Sudcoreano    EUR/KRW 1787.7    1790.2    1773    1831    1792.41    1810.75
Yen Giapponese    EUR/JPY 130.38    130.41    129.34    133.87    129.91    133.63
Zloty Polacco    EUR/PLN 4.668    4.678    4.551    4.6661    4.6483    4.5675

LEGGI IL REPORT DI PIAZZA AFFARI


Euro in rialzo nelle prime battute, con gli investitori piu’ audaci dopo gli inattesi dati macro positivi Usa resi noti ieri. La divisa unica ha riavvicinato quota 1,36 dollari, di riflesso alla minore avversione al rischio e ancora sulla scia della speculazione circa un cambio di ruolo del biglietto verde nelle riserve mondiali.

L’euro quota 1,3594 dollari, 133,42 yen, 0,9301 sterline e 1,5247 franchi. Euro in lieve ripiegamento rispetto all’apertura a meta’ giornata di scambi con il rapporto di parita’ con il dollaro fissato a quota 1,3576 rispetto agli 1,3594 dell’apertura e agli 1,3545 della chiusura di ieri.

La divisa comune tratta anche a 0,9328 sterline, 133,53 yen  e 1,5282 franchi svizzeri. L’euro non ha risentito sensibilmente del crollo del pil irlandese nel quarto trimestre, calato del 7,5% su base annua. La performance era del resto attesa dai mercati visto che l’economia irlandese e’ da mesi in grave crisi.Ancora una settimana in deciso recupero per l’Indice S&PMIB 40.

I corsi riescono a superare la resistenza indicata a ridosso delle 15300/400, per poi spingersi al test delle 16600. Il recupero delle 16200 ha fornito un ulteriore potenziale segnale di forza. I corsi sembrano avere strada libera fin verso la successiva importante area di resistenza situata a ridosso delle 17100/300. Solo sopra quest’ultimo livello potremmo assistere ad ulteriori spinte rialziste per le 17800/18000. Viceversa porre attenzione a nuovi indebolimenti sotto le 16150, evento che potrebbe riportare lettera sul mercato e ritorni verso le 15800 in prima battuta e, sotto tale area, in direzione delle 15300/15000.