Dollaro Australiano EUR/AUD 1.924 1.9255 1.9242 1.9403 1.9341 1.9475
Dollaro Canadese EUR/CAD 1.6563 1.6577 1.6548 1.671 1.656 1.6753
Dollaro Hong Kong EUR/HKD 10.4746 10.4771 10.4431 10.5999 10.4679 10.5054
Dollaro Neo Zelandese EUR/NZD 2.3842 2.3853 2.3644 2.4004 2.3877 2.3938
Dollaro Singapore EUR/SGD 2.0407 2.0437 2.0378 2.0581 2.0427 2.0493
Dollaro Usa EUR/USD 1.3514 1.3516 1.3475 1.3678 1.3507 1.3558
Franco Svizzero EUR/CHF 1.5268 1.527 1.5232 1.5359 1.5267 1.5301
Fiorino Ungherese EUR/HUF 299.8 300.3 298.83 301.9 300.85 304.15
India EUR/INR 68.4404 68.4429 68.2113 68.8072 68.508 68.304
Rublo Russo EUR/RUB 45.194 45.219 44.908 45.411 45.212 45.278
Sterlina Britannica EUR/GBP 0.9173 0.918 0.917 0.9362 0.9206 0.9294
Yen Giapponese EUR/JPY 132.61 132.64 131.97 134.51 132.68 131.12
Zloty Polacco EUR/PLN 4.529 4.534 4.4836 4.557 4.5504 4.5703
LEGGI IL REPORT DI PIAZZA AFFARI
La valuta continentale si attesta sui livelli della giornata precedente nei confronti del vestito a stelle e strisce, in un mercato privo di direzione perchè anche nel corso della giornata odierna è continuato ad incidere in modo significativo il nuovo piano di aiuti al sistema finanziario Usa e a risentire della forte mobilita’ dell’avversione al rischio.
Nel finale l’Euro ha quotato 1,3562 dollari dopo avere oscillato tra 1,3475 di minimo e 1,3678 di massimo. A metà seduta, era stato il piano Geithner a ridare una propensione al rischio agli investitori, spingendoli ad abbandonare il dollaro, bene rifugio. Euro/Yen 132,97, Euro/CHF 1,5273, Euro/GBP 0,9185.
Chiusura in frazionale rialzo, ad eccezione di Londra, per le borse europee dopo il forte rally di ieri. Sul listino hanno pesato alcune prese di beneficio dopo i recenti rialzi, le vendite sui titoli legati alle materie prime e i ribassi di Wall Street. A Piazza Affari lo S&P/Mib e il Mibtel hanno guadagnato rispettivamente lo 0,16% a 15837 punti e lo 0,24% a 12709 punti.
In rialzo anche il Dax (+0,26%), il Cac 40 (+0,16%) mentre ha perso terreno il Ftse 100 (-1,05%). Sul paniere principale ancora acquisti sui bancari. Da segnalare soprattutto il B.Popolare (+13,63%) in attesa dei conti dell’esercizio 2008, seguita da B.Mps (+1,18%), B.P.Milano (+1,74%) e Mediobanca (+2,33%).
Senza spunti di rilievo Intesa Sanpaolo (-0,12%) e Unicredit (-1,28%) finite sotto la lente degli analisti di Exane che hanno ridotto i target price rispettivamente 1,07 euro e a 2 euro. Nell’ambito del risparmio gestito in evidenza Mediolanum (+10%) grazie a risultati 2008 superiori alle attese mentre ha perso terreno Azimut H. (-0,48%).
Nel comparto assicurativo pesante FonSai (-5,53%) che ha accelerato al ribasso dopo la pubblicazione dei dati. In ascesa invece Generali Ass. (+1,51%) e Alleanza Ass. (+2,12%). Nel settore assicurativo acquisti su Bulgari Spa (+10,9%). In rosso Tod’S (-3,36%), nonostante conti in linea al consensus in termini di utile netto e Geox (-0,31%). Sostanzialmente invariata Luxottica (+0,19%).
Tra le altre blue chip in evidenza Impregilo (+2,73%) in scia alla commessa per la tangenziale Est Esterna di Milano e Autogrill (+1,5%). Tra le tlc ha chiuso in forte rialzo Tiscali (+19,44%). Nel resto del listino da segnalare R.Ginori (+44,74%) tornata ieri agli scambi dopo la sospensione decisa da Borsa Italiana nel dicembre 2006, Cell T. (+33,44%), Bialetti I. (+30,23%), Risanamento (+21,71%) e Aedes (+18,14%). Da segnalare anche Cobra (+13,56%) in virtu’ di un contratto siglato con Car Security Sas, Ratti (+17,46%) e Chl (+16,33%).