Home Coppie Valute EUR/USD Forex report min&max ore 17.00

Forex report min&max ore 17.00

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 Dollaro Australiano    EUR/AUD 1.8375    1.8385    1.8222    1.8464    1.837    1.8509

Dollaro Canadese    EUR/CAD 1.607    1.6077    1.5979    1.6146    1.6106    1.6051

Dollaro Hong Kong    EUR/HKD 10.0963    10.0988    9.9856    10.0928    10.034    10.0223

Dollaro Neo Zelandese    EUR/NZD 2.3278    2.3303    2.2962    2.3384    2.3269    2.3347

Dollaro Singapore    EUR/SGD 1.9601    1.9621    1.9421    1.9609    1.9509    1.9493

Dollaro Usa    EUR/USD 1.3027    1.303    1.2883    1.3024    1.2947    1.2932

Franco Svizzero    EUR/CHF 1.5124    1.5127    1.5087    1.5133    1.5121    1.5114

Fiorino Ungherese    EUR/HUF 296.75    297.35    296.02    299.52    298    300.35

India    EUR/INR 65.4621    65.4646    64.7258    65.4815    65.162    65.271

Rublo Russo    EUR/RUB 44.091    44.139    43.878    44.259    43.96    44.181

Sterlina Britannica    EUR/GBP 0.89612    0.89622    0.8805    0.89855    0.8882    0.8886

Yen Giapponese    EUR/JPY 127.92    127.95    126.18    127.88    126.85    126.82

Zloty Polacco    EUR/PLN 4.4079    4.4129    4.381    4.4361    4.414    4.4177

LEGGI IL REPORT DI PIAZZA AFFARI


Si conferma sostenuto il dollaro nei confronti delle principali valute di riferimento, euro e yen, dopo i dati macroeconomici di ieri, migliori del previsto, che hanno confermato le aspettative di tassi Usa stabili per qualche tempo, dopo l’ultimo taglio di mercoledì della Fed.

Avvio su basi contrastante per l’euro, in un mercato sempre dipendente dall’avversione al rischio, in fase di crescita per le rinnovate preoccupazioni per le banche statunitensi. Buona comunque la sua resistenza di fondo, grazie al rimbalzo della fiducia dei manager in Germania. Nei primi minuti la divisa unica e’ stata quotata 1,2939 dollari (1,2932), 127,21 yen (126,82), 0,8830 sterline (0,8886) e 1,5122 franchi (1,5114).

Attivita’ modesta sui cambi, in una seduta priva di novita’ macro e condizionata dall’attesa per i risultati dello ‘stress-test’ sui bilanci dei gruppi bancari Usa. L’andamento del mercato e’ cosi’ dettato dalla volatilita’ della percezione del rischio che, solo inizialmente, e’ tornata a premiare le valute difensive salvo poi ritracciare, soprattutto a sfavore di dollaro indicato a 1,2947 sull’euro (1,2932) dopo avere oscillato tra 1,2883 e 1,2957.