Dollaro Australiano EUR/AUD BID 1.9763 ASK 1.9777 MIN 1.9547 MAX 1.975
Dollaro Canadese EUR/CAD BID 1.5907 ASK 1.5914 MIN 1.5779 MAX 1.6005
Dollaro Hong Kong EUR/HKD BID 9.7652 ASK 9.7677 MIN 9.74 MAX 9.9245
Dollaro Neo Zelandese EUR/NZD BID 2.4739 ASK 2.4771 MIN 2.4491 MAX 2.4947
Dollaro Usa EUR/USD BID 1.2593 ASK 1.2596 MIN 1.2559 MAX 1.2801
F. Svizzero EUR/CHF BID 1.476 ASK 1.4767 MIN 1.4744 MAX 1.4866
India EUR/INR BID 62.756 ASK 62.7585 MIN 61.5152 MAX 62.7766
Sterlina Britannica EUR/GBP BID 0.8843 ASK 0.8847 MIN 0.8808 MAX 0.89595
Yen Giapponese EUR/JPY BID 116.34 ASK 116.39 MIN 115.6 MAX 117.44
La moneta unica non parte bene e paga in maniera più che evidente le attese degli investitori rispetto all’ennesimo intervento della Bce sul costo del denaro (previsto tuttavia a marzo, si paventa un taglio di 50 punti base all’1,50%).
Non incoraggianti nemmeno le previsioni di Moody’s, secondo cui l’Europa dell’est dovrà fare i conti con una recessione particolarmente pesante. Ad inizio seduta, Euro/USD 1,2631, ovvero il livello più basso toccato da dicembre a questa parte.
E non è che l’inizio: col passare dei minuti, il vestito europeo raggiunge i minimi sulla banconota americana a causa della preoccupazione sullo stato dell’economia continentale (davvero debole il valore delle monete dell’est, zloty ai minimi assoluti).
A meta’ seduta Euro/USD 1,2635. Nella prima fase pomeridiana, ancora in rialzo il biglietto verde che, sostenuto da acquisti difensivi, si assesta nei confronti dell’Euro in area 1,26. Non tarda a venire la presa di posizione del governo polacco, che – per bocca del Premier Donald Tusk – si è detto pronto ad un intervento per difendere lo zloty.
Alla fine, chiusura poco sopra i minimi per Euro/USD, oggetto di realizzi e capace di toccare valori minimi di 1.2559 e valori massimi di 1.2801
