Dollaro Australiano EUR/AUD 1.7921 1.7927 1.7854 1.799 1.7832
Dollaro Canadese EUR/CAD 1.5764 1.5772 1.5696 1.5771 1.5744
Dollaro Hong Kong EUR/HKD 10.8505 10.8531 10.818 10.8783 10.831
Dollaro Neo Zelandese EUR/NZD 2.2619 2.2635 2.2523 2.2778 2.2555
Dollaro Singapore EUR/SGD 2.0221 2.0241 2.0186 2.0272 2.0157
Dollaro Usa EUR/USD 1.3996 1.3999 1.3954 1.4036 1.3972
F. Svizzero EUR/CHF 1.518 1.5184 1.5154 1.5212 1.5217
Fiorino Ungherese EUR/HUF 280.35 280.75 278.15 281.47 278.39
Sterlina Britannica EUR/GBP 0.8799 0.8804 0.8784 0.8823 0.8781
Won Sudcoreano EUR/KRW 1741.9 1744.4 1740.5 1770.5 1737.38
Yen Giapponese EUR/JPY 133.16 133.21 132.02 133.43 131.41
Zloty Polacco EUR/PLN 4.412 4.422 4.3763 4.4251 4.3843
LEGGI IL REPORT DI PIAZZA AFFARI
L’euro ha ripreso a salire lunedi’ all’apertura delle piazze europee e guadagna terreno sul dollaro e sullo yen. La divisa europea e’ quotata 1,4014 dollari (1,3980 chiusura venerdi’) e a 133,24 yen (132,38 yen), mentre e’ stabile sulla sterlina a 0,8805 (0,8812 sterline venerdi’) e sul franco svizzero a 1,5193 (1,5202). Il dollaro/yen e’ risalito a 95,13 da 94,60.
L’odierna chiusura per festivita’ delle piazze Usa e londinese frena l’attivita’ sui mercati che sembrano aver ignorato per ora anche il nuovo test nucleare della Corea del Nord. L’euro ha registrato una brusca frenata dopo la diffusione dell’indice tedesco Ifo che ha registrato a maggio un miglioramento (84,2 punti da 83,7 in aprile) inferiore al previsto (85 punti). La divisa europea e’ scesa infatti a 1,3960 dollari da 1,39,86 dollari pochi minuti prima e dopo un massimo di 1,4036 dollari nelle prime battute.
L’euro e’ sceso inoltre a 132,67 yen da 133 yen circa poco prima. Attivita’ contrastata sui cambi. Il dollaro, pur limitando i danni grazie ad alcune ricoperture, resta debole a causa della speculazione circa l’impatto negativo sul rating dell’elevato debito Usa. A meta’ seduta l’euro scambia a 1,3979 dollari (1,3980) dopo avere toccato nel durante il nuovo massimo dell’anno a 1,4036. Volumi modesti in assenza di temi di rilievo e in concomitanza con la chiusura per festivita’ dei mercati Usa e del Regno Unito.