Dollaro Australiano EUR/AUD 1.7565 1.7573 1.7448 1.7733 1.7606 1.7732
Dollaro Canadese EUR/CAD 1.5599 1.5604 1.5536 1.5687 1.5657 1.5694
Dollaro Hong Kong EUR/HKD 10.8165 10.8192 10.796 11.0583 10.9887 10.9257
Dollaro Neo Zelandese EUR/NZD 2.2235 2.2256 2.204 2.2458 2.2263 2.248
Dollaro Singapore EUR/SGD 2.0295 2.0305 2.025 2.0615 2.053 2.04
Dollaro Usa EUR/USD 1.3955 1.3958 1.393 1.4267 1.4177 1.4095
Franco Svizzero EUR/CHF 1.5166 1.5171 1.5147 1.5237 1.5191 1.5126
Sterlina Britannica EUR/GBP 0.87388 0.87401 0.8729 0.88675 0.8792 0.8689
Yen Giapponese EUR/JPY 137.31 137.35 136.24 139.22 137.48 136.32
Zloty Polacco EUR/PLN 4.5351 4.5451 4.4914 4.578 4.542 4.5193
LEGGI IL REPORT DI PIAZZA AFFARI
L’euro si rafforza nei confronti del dollaro dopo la pubblicazione dei dati sul mercato del lavoro negli Stati Uniti. La moneta unica tratta a 1,4246 dollari dai 1,4163 della chiusura di ieri e dai 1,4176 dollari dell’apertura sulle borse del Vecchio Continente. Chiusura in netto ribasso per l’euro nei confronti della divisa americana con il rapporto di parita’ fissato a 1,3989 da 1,4163 ieri sera. A spingere il dollaro e’ la perdita di posti di lavoro registrata in maggio, nettamente inferiore alle attese.
Il dollaro guadagna anche rispetto allo yen a 98,16 (da 96,32), alla sterlina a 1,6007 (da 1,6078) e al franco svizzero a 1,0854 (da 1,0678). L’euro per contro scambia a 137,31 yen (136,59), 1,5181 franchi svizzeri (1,5156) e 0,8738 sterline (0,8736). Chiusure positive per i principali listini europei. Gli indici che sono rimasti per quasi tutta la seduta vicino alla parita’ hanno accelerato al rialzo dopo la pubblicazione dei dati sui nuovi posti di lavoro nei settori non agricoli in Usa in calo di 345000 unita’, e migliore delle attese.
A piazza Affari il Ftse Mib e il Ftse Italia Mid Cap hanno chiuso in rialzo rispettivamente dello 0,202% a 20170 punti e dello 0,221% a 20778 punti. Bene anche il Cac 40 (+0,816%), il Dax (+0,241%) e il Ftse 100 (+1,18%). Tra i titoli industriali in calo Pirelli & C. (-0,353%), Prysmian (-0,0963%) e Fiat (-0,195%). In rialzo invece Finmeccanica (+0,1%), su cui Mediobanca ha confermato il rating outperform all’indomani dell’annuncio di una commessa da 120 mln usd che il gruppo si e’ aggiudicato attraverso la sua controllata Drs con l’esercito Usa. Denaro sul comparto assicurativo, che, a detta di un esperto, ha beneficiato dei dati forniti dall’Ania che mostrano ad aprile un’accelerazione della raccolta per le polizze vita del 47,4% rispetto allo stesso mese del 2008″.
In rialzo Generali Ass. (+0,253%) e Alleanza Ass. (+0,485%). In rosso Unipol (-0,732%) e Fonsai (-0,158%), societa’ piu’ esposta verso il ramo danni. Secondo un analista, quest’ultima ha risentito di prese di beneficio dopo il rally delle ultime settimane. Tra i titoli del cemento in evidenza Italcementi (+2,69%),su cui Goldman Sachs ha incrementato il rating da sell a neutral. In nero anche Cementir (+1,29%). In parita’ invece B.Unicem, su cui ha pesato la raccomandazione sell degli analisti di Goldman Sachs. Nel risparmio gestito brilla Mediolanum (+7,05%), oggi la migliore del Ftse Mib. Secondo un analista, “il titolo, cosi come tutto il comparto del risparmio gestito ha beneficiato dei dati di Assogestioni che indicano il ritorno in positivo della raccolta del sistema fondi.
In nero anche Azimut H. (+2,21%), che nel mese di maggio ha registrato una raccolta totale in fondi positiva per 177 mln euro. In rosso invece B.Generali (-4,09%). Nel comparto oil e oil service in luce Saipem (+3,97%), che ha annunciato la conclusione di un nuovo contratto onshore in Algeria per un valore complessivo di circa 580 mln usd. Bene anche Tenaris (+1,1%), Erg (+0,584%) e Eni (+1,14%). Su quest’ultimo Goldman Sachs ha tagliato il rating a neutral da buy. Tra le altre blue chip in rialzo le holding Immsi (+1,76%), su cui Cassa Lombarda ha confermato il rating hold, e Italcementi (+2,69%). Su quest’ultimo Goldman Sachs ha alzato il rating da sell a neutral. In rosso invece Mondadori (-4,25%), Lottomatica (-2,28%) e Parmalat (-1,25%), che ha annunciato ieri le dimissioni del Ceo di Parmalat Australia David Lord. Nel resto del listino in luce Buongiorno (+5,94%).
Il gruppo milanese ha siglato un accordo vincolante con un pool di banche con a capofila Banca Imi che prevede la concessione di un prestito pluriennale di 87 mln euro per sostenere il capitale circolante della società. Sugli scudi Safilo G. (+14,46%), che ha comunicato di attendersi, in tempi brevi, le offerte relative ad un possibile ingresso di un fondo di private equity nella struttura azionaria della societa’, Rosss (+11,55%) e Coin (+10,08%).