Home Banche Forex Insider, l’analisi della settimana

Forex Insider, l’analisi della settimana

0

 Non sono bastate le pressioni sul fronte finanziario. Adesso arrivano anche quelle politiche. Il partito laburista irlandese ha chiesto le dimissioni del governo in carica, guidato dal conservatore Brian Cowen, così che “il nuovo governo, con una chiara maggioranza parlamentare, possa preparare il piano quadriennale, completare i negoziati con l’Ue e il Fmi e delineare la finanziaria per il 2011”, ha ammonito anche Enda Kenny, leader del Fine Gael, altro partito d’opposizione che si è unito al coro. Gli aiuti chiesti dall’Irlanda all’Unione europea per 90 miliardi di euro in tre anni hanno avuto un effetto positivo solo nell’immediato visto che sono subito tornate le pressioni sul debito sovrano, evidenziate dall’aumento dei Cds dei paesi deboli d’Europa. Il segnale positivo, mentre il cancelliere tedesco Angela Merkel festeggia i 5 anni di governo, è che la moneta unica non può fallire se non altro perché gli i leader dei Ventisette sono sempre pronti ad aiutarla. E l’hanno dimostrato. Ma quanto tempo potrà durare questa “politica del salvagente”? Veniamo ora ai dati macroeconomici più interessanti della settimana. Martedì usciranno le prime stime sul Pil americano del terzo trimestre con una crescita prevista t/t del 2 per cento. Mentre giovedì toccherà all’Inghilterra pubblicare quello definitivo. Lo stesso giorno uscirà con 24h di anticipo l’indice elaborato dall’Università del Michigan sulla fiducia dei consumatori americani.