Mentre la Grecia torna ad avere i brividi a causa del rinvio degli stress test da parte della banca centrale, il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, spalanca le porte dell’Eurozona. A Tallin, la capitale estone, ha sponsorizzato la transizione del paese verso la moneta unica, che avverrà nel 2011, prendendo lo stato baltico come esempio del rigore nei conti pubblici. L’Estonia ha il debito più basso d’Europa e Trichet si augura che contribuisca alla stabilità delle governance monetaria europea. Ma veniamo ai dati macroeconomici della settimana. Domani alle 20.15 la Fed annuncerà la decisione sui tassi d’interesse ma sarà più interessante capire cosa è stato discusso nella riunione secondo il report del Fomc. Mercoledì saranno chiusi i mercati cinesi mentre in Europa verranno diffusi i dati sugli ordini industriali di luglio, previsti in calo mese su mese. In diminuzione – secondo l’ultima rilevazione – anche le richieste di mutui negli Usa che verranno diffuse a metà giornata. In mattinata, invece, la Bank of England pubblicherà la minute dell’ultimo concilio. Giovedì da monitorare il dato sui sussidi di disoccupazione americani mentre venerdì arriveranno cifre più pregnanti come il Pil francese, atteso stabile a più 0,6 per cento e l’indice Ifo sulla fiducia degli imprenditori tedeschi. Da seguire il discorso del governatore della Federal reserve Ben Bernanke (10.30 ora italiana) dal quale potrebbero uscire ulteriori indicazioni sul possibile quantative easing da parte della banca centrale americana.
