Questa settimana inzierà il cosiddetto meeting “Summer Davos” a Tianjin, in Cina, e durerà fino a mercoledì. Prenderanno parte 1.300 partecipanti per discutere di “crescita e sostenibilità” economica. Tema caldo per la politica internazionale, invece, sarà la battaglia per la leadership del partito democratico giapponese e del paese tra il leader Naoto Kan e lo sfidante Ichiro Ozawa, personaggio controverso definito “il principe oscuro”. Un test anche per i mercati visto che i due hanno visioni differenti sulle decisioni da prendere per arginare la corsa dello yen: il primo è più cauto, il secondo è più aggressivo. Infine, Mercoledì da Bruxelles la Commissione europea deciderà le linee guida per stabilire nuove regole sulla supervisione finanziaria, con occhio particolare agli strumenti derivati scambiati Over the counter (Otc). Ma veniamo ai dati macroeconomici della settimana. Martedì dopo l’inflazione in Francia e Gran Bretagna (prevista in leggero aumento) da Berlino verrà diffuso l’indice Zew sulla fiducia degli investitori tedeschi: una cartina al tornasole per capire l’umore della comunità finanziaria e sistemare il tiro dopo i dati economici positivi ma a tratti contrastanti. Interverrà anche il governatore della Bundesbank, Axel Weber, (noto per le sue posizioni a volte controcorrente) a seguito dell’approvazione dei nuovi criteri bancari stabiliti dal consiglio di Basilea. Mercoledì si completerà il quadro dell’inflazione in Europa ma sarà la Gran Bretagna l’osservato speciale, in forza del dato sui sussidi di disoccupazione e il discorso del governatore della banca d’Inghilterra (BoE), Mervyn King. Il giorno seguente la BoE diffonderà l’Inflation report sullo stato dell’economia, mentre dagli Usa arriveranno i dati sui sussidi di disoccupazione. Venerdì sarà un buon momento per testare la forza delle costruzioni in Europa con i dati sulla produzione di settore. La settimana si chiude con il consueto indice elaborato dall’Università Michigan sulla fiducia dei consumatori americani.