Home Forex News Forex Insider: il calendario economico dal 27 febbraio al 2 marzo

Forex Insider: il calendario economico dal 27 febbraio al 2 marzo

0

 Ecco i principali market mover della settimana dal 22 febbraio al 2 marzo:

Lunedì 27 febbraio si apre la settimana Forex. Pochi gli indicatori economici di rilievo. Da segnalare la diffusione del Livello di fiducia delle aziende italiane, che contribuisce all’analisi della situazione economica nel breve termine. Una tendenza all’aumento indica aumento degli investimenti delle imprese che possono portare a livelli più elevati di produzione. Ed ancora, l‘Indice M3 Money Supply (Indice di Massa Monetaria rilasciato dalla BCE) che misura il valore di tutte le valute e delle attività liquide detenute dallo stato.

La settimana forex prosegue Martedì 28 febbraio con i dati sulle Vendite al dettaglio rilasciato dal Giappone, e sulle Concessioni edilizie della Nuova Zelanda. In zona euro, la Germania diffonde il Gfk German Consumer Climate, che misura il livello di fiducia dei cosumatori rispetto all’economia, e l’Indice dei prezzi al consumo. Gli Stati Uniti pubblicano i dati relativi agli Ordinativi di beni durevoli e l’Indice di Fiducia dei Consumatori. La Svizzera rende noto il proprio Livello di occupazione mentre la Gran Bretagna rilascia la Distributive Trades Survey (DTS) della Confederation of British Industry (CBI), un indicatore che misura la salute del settore distributivo al dettaglio. Si tratta di un indicatore chiave della spesa dei consumatori. Il dato rappresenta la differenza tra la percentuale di rivenditori che segnalano un incremento e quelli che, al contrario, registrano una flessione.

Mercoledì 29 febbraio gli Stati Uniti rilasciano i dati relativi al Prodotto Interno Lordo, all’Indice dei prezzi PIL e alle Scorte di petrolio greggio. Sono inoltre resi noti l’Indice PMI di Chicago (Chicago Purchasing Managers Index ), che può fornire un’anticipazione dell’ISM statunitense, cui di solito è fortemente correlato, e il Libro Beige della Federal Reserve, un rapporto sulle condizioni economiche attuali nei 12 distretti della Fed, che coprono tutto il territorio degli USA. Nel pomeriggio è inoltre attesa una dichiarazione del presidente della FED, Ben Bernanke. L’Australia rende noto il dato sulle Vendite di nuove abitazioni, sulle Vendite al dettaglio e sui Progetti edilizi completati, il Construction Work Done (Attività di edificazione portate a termine), che misura il cambiamento nel valore totale dei progetti di costruzione portati a completamento. Fornisce un’indicazione precoce delle tendenze nel settore dell’edilizia e delle costruzioni tecniche. In zona euro, Eurostat rende noto l’Indice dei Prezzi al consumo, la Germania pubblica i dati sulla Disoccupazione mentre la Francia rilascia il valore delle Spese dei consumatori. La Svizzera, infine, diffonde l’Indicatore predittivo KOF, che definisce la salute complessiva dell’economia combinando 12 indicatori relativi alla fiducia del consumatore, alla fiducia delle banche, alla produzione, ai nuovi ordini ed al mercato immobiliare. Indica la tendenza dell’economia e le variazione nella crescita del PIL in Svizzera. Focus inoltre sull’Asta di Bund tedeschi a 10 anni; le fluttuazioni del rendimento dovrebbero essere monitorate da vicino come un indicatore della situazione del debito del governo.

Giovedì 01 marzo si segnalano numerosi indicatori macroeconomici di rilievo. La Germania rende noto l’Indice dei responsabili degli acquisti di servizi (Purchasing Managers’ Index, PMI), che misura il livello di attività dei responsabili degli acquisti nel settore manifatturiero. La Gran Bretagna pubblica l’Indice nazionale dei prezzi delle abitazioni (Nationwide Housing Price Index), in grado di registrare la variazione mensile nel prezzo medio per una abitazione con un mutuo ipotecario, a livello nazionale nel Regno Unito. Si tratta di un indicatore essenziale della condizione del mercato immobiliare. Gli Stati Uniti diffondono i dati sul mercato del lavoro, pubblicando l’Indice Initial Jobless Claims, che misura il numero di persone che per la prima volta nella settimana in rassegna hanno richiesto il Sussidio di disoccupazione. Bloomberg diffonde l’Indice di Fiducia del Consumatore Bloomberg, che misura la percezione degli americani nei confronti dell’economia, delle finanze personali e il loro desiderio di acquistare beni e servizi. Ed ancora il Bureau of Economic Analysis rilascia l’indicatore della Spesa personale, l’Indice dei prezzi per la Spesa per i consumi personali (Core Personal Consumption spending, PCE), che misura il cambiamento del prezzo di beni e servizi acquistati dai consumatori per i consumi, escluso cibo ed energia. I prezzi sono ponderati in funzione della spesa totale per articolo. L’Institute of Supply Management rilascia il Manufacturing Index  (ISM), che registra l’entità dell’attività manifatturiera registrata nel mese precedente. Questo dato è considerato molto importante ed è un misuratore economico affidabile. Se l’indice presenta un valore inferiore al 50, a seguito di un decremento dell’attività, tende a indicare una recessione economica, soprattutto se la tendenza si protrae per diversi mesi. Atteso nel pomeriggio un intervento del presidente della FED Ben Bernanke. Oggi si conoscono l’Indice PMI dei responsabili degli acquisti di servizi (Purchasing Managers’ Index, PMI) di Gran Bretagna ed Eurozona, il Tasso di disoccupazione e l’Indice dei prezzi al consumo, entrambi diffusi da Eurostat. La Svizzera rene noto il dato del proprio PIL e l’Indice dei responsabili degli acquisti (PMI) del Schweizerischer Verband für Materialwirtschaft und Einkauf (SVME), che misura il livello di attività nel settore manifatturiero. L’Australia pubblica le Concessioni edilizie e l’Indice Private New Capital Expenditure, che misura le variazioni nella spesa di capitale da parte di aziende private. Si tratta di un indicatore chiave delle condizioni operative e dello stato di salute economico.

La settimana si conclude Venerdì 02 marzo. La Gran Bretagna pubblica la Variazione nei prezzi di case e proprietà immobiliari finanziate dalla Halifax Bank Of Scotland (HBOS), uno dei più grandi erogatori di mutui del Regno Unito. Il Canada rilascia il dato del PIL, la misura più ampia dell’attività economica ed un fondamentale indicatore dello stato di salute di un’economia, mentre il Giappone rende noti il Tasso di disoccupazione e l’Indice dei prezzi Tokio core CPI, un indicatore fondamentale per misurare le variazioni sulle tendenze negli acquisti e sull’inflazione.