Forex Insider: il calendario economico dal 12 al 16 marzo

Ecco i principali market mover della settimana dal 12 al 16 marzo:

Lunedì 12 marzo si apre la settimana Forex. La Francia rilascia l’Indice dei Prezzi al Consumo (IPC), che misura i cambiamenti nei prezzi di beni e servizi mentre la Gran Bretagna diffonde il dato sulle Partite Correnti. Il Deaprtment of the Treasury degli Stati Uniti pubblica la Dichiarazione Mensile sul Budget (noto anche come Budget del Tesoro), che misura la differenza di valore tra le entrate del governo federale e di spesa nel corso di un dato mese (il reddito netto delle spese). Un dato negativo segnala un deficit di bilancio, mentre un dato positivo indica un’eccedenza.

La settimana forex prosegue Martedì 13 marzo con l’annuncio del Tasso di Interesse da parte della BOJ, cui farà seguito la conferenza stampa e il rilascio dell’Indice di attività nel terziario, sempre dal Giappone. L’Australia rende noto il dato sulle sui Prestiti per abitazioni e il Business Confidence della National Australia Bank (NAB) che misura le condizioni commerciali attuali in Australia. L’indice NAB contribuisce all’analisi economica di breve periodo. Una tendenza di segno positivo indica un aumento degli investimenti, che potrebbe comportare livelli di produzione maggiori. La Gran Bretagna pubblica l’Indice House Price Balance della Royal Institution of Chartered Surveyors (RICS), che misura le variazioni del prezzo delle case in Gran Bretagna. Questo report aiuta ad analizzare la forza delle vendite del mercato immobiliare britannico, che favorisce l’analisi dell’economia nel suo insieme. Inoltre, il National Statistics britannico, rende noto il dato sulla Bilancia commerciale. La Svizzera rende noto il dato sulla Produzione industriale e rilascia l’Indice dei prezzi di produzione. In Eurozona, la Germania pubblica il dato relativo all’Economic sentiment elaborato dall’istituto tedesco Zentrum für Europäische Wirtschaftsforschung (ZEW), che determina il sentiment (la fiducia) degli investitori istituzionali tedeschi. Si tratta di un indicatore chiave delle condizioni commerciali. Il dato viene ottenuto da un’indagine condotta presso circa 350 investitori istituzionali e analisti tedeschi. Gli Stati Uniti rilasciano il dato delle Vendite al dettaglio mentre il FOMC, Federal Open Market Committee della Federal Reserve (FED), annuncia la decisione sul Tasso d’interesse.

Mercoledì 14 marzo gli Stati Uniti rilasciano i dati relativi alle Partite Correnti, alle Scorte di petrolio greggio, e all’Indice del prezzi all’importazione. Atteso nel pomeriggio il discorso della presidente FED, Ben Bernanke. Dall’Eurozona giungono i dati sulla Produzione Industriale el’Indice dei prezzi al consumo, entrambi rialsciati da Eurostat. Il Giappone diffonde il dato sulla Produzione industriale, l’Indice BSI Large Manufacturing Index, che misura le condizioni economiche generali dei grandi produttori e rappresenta un indicatore chiave dell’economia giapponese. L’Australia pubblica il Westpac Consumer Sentiment, che misura la variazione del livello di fiducia dei consumatori rispetto all’economia.

Giovedì 15 marzo gli Stati Uniti diffondono i dati sul mercato del lavoro, pubblicando l’Indice Initial Jobless Claims, che misura il numero di persone che per la prima volta nella settimana in rassegna hanno richiesto il Sussidio di disoccupazione. Bloomberg diffonde l’Indice di Fiducia del Consumatore Bloomberg, che misura la percezione degli americani nei confronti dell’economia, delle finanze personali e il loro desiderio di acquistare beni e servizi. Ed ancora, la Federal Reserve Bank of Philadelphia rilascia l’Indice di produzione FED, che determina lo stato di salute economico del settore manifatturiero nella regione di Filadelfia, mentre l’U.S Bureau of Labor Statistics – Department of Labor rende moto l’Indice dei prezzi di produzione. Infine, il Department of the Treasury rende noto l’Indice Treasury International Capital (TIC) Net Long-Term Transactions, che misura la differenza mensile di valore tra gli acquisti USA di titoli stranieri a lungo termine e gli acquisti di titoli USA a lungo termine da parte di acquirenti stranieri. I flussi dei TIC rappresentano una risorsa fondamentale per il governo USA per compensare il deficit commerciale. Può avere un impatto positivo sulla domanda di USD. La Svizzera annuncia il proprio Tasso di interesse mentre la BCE (Banca Centrale Europea) fornisce il proprio Rapporto mensile, che contiene informazioni sugli interessi praticati dai mercati monetari, sulle prospettive di crescita, sulle tendenze al risparmio e su diverse tematiche economiche. Viene pubblicato mensilmente, 7 giorni dopo l’annuncio della decisione sui tassi d’interesse. Eurostat diffonde il dato sulla Variazione del livello occupazionale in Eurozona,  mentre la Reserve Bank of Australia (RBA) rilascia il Rapporto di Stabilità Finanziaria, che illustra la situazione economica attuale segnalando ogni possibile criticità futura.

La settimana si conclude Venerdì 16 marzo. Il Giappone rende noti i Verbali della riunione di politica monetaria mentre la Gran Bretagna pubblica il dato sulle Tendenze degli ordini industriali CBI. Gli Ordini tendenziali della Confederation of British Industry (CBI) misurano le aspettative economiche dei responsabili del settore manifatturiero in Gran Bretagna. La Francia rilascia l’Indice dei rpezzi al consumo mentre la Germania diffonde l’Indice tedesco dei responsabili degli acquisti di servizi (Purchasing Managers’ Index, PMI), che misura il livello di attività dei responsabili degli acquisti nel settore manifatturiero.Il Markit Economics rende noto l’Indice dei responsabili degli acquisti di servizi (Purchasing Managers’ Index, PMI). Qualsiasi dato superiore al 50 indica un’espansione, mentre un dato inferiore indica una contrazione. Fornisce un’indicazione sullo stato di salute del comparto manifatturiero e sulla crescita della produzione in Eurozona.Gli Stati Uniti diffondono l’Indice dei prezzi al consumo e l’Indice di fiducia del Michgan, mentre il Canada rilascia l’Indice Manufacturing Sales, che misura il cambiamento nel valore delle vendite effettuate dalla produzione e i dati sugli Acquisti di titoli esteri (Foreign Securities Purchases), che misura il valore netto totale di azioni, obbligazioni e strumenti del mercato monetario acquistati da stranieri.