Anche oggi, lunedì 5 settembre, torna l’appuntamento con Forex Insider, la rubrica di Fare Forex dedicata al calendario macroeconomico. Cominciamo subito con la giornata odierna, nella quale vi potrebbero essere alcune novità sul fronte britannico, per quanto concerne l’andamento del settore dei servizi. Il grosso delle news arriverà tuttavia dall’altra parte del mondo tra stanotte e domattina, quando in Australia verranno pubblicati i dati relativi all’andamento dei mutui per l’acquisto casa e, soprattutto, sulla decisione assunta dalla Banca Centrale in merito ai tassi (attualmente al 4,75%, e quasi certamente confermati su tale soglia). Sempre l’Australia pubblicherà inoltre il report sull’andamento della produzione industriale su base trimestrale.
Mercoledì, ancora da Sydney proverranno diverse analisi molto interessanti sull’andamento del mercato occupazionale. Dal Canada giungeranno invece gli ultimi aggiornamenti sui tassi overnight. La Gran Bretagna pubblicherà infine il report relativo all’inflazione e all’andamento della produzione dell’industria manifatturiera. Un occhio aperto anche alle dichiarazioni della Banca del Giappone, che terrà una ordinaria conferenza stampa.
Passiamo quindi alla seconda parte della settimana, contraddistinta da dichiarazioni in materia di politiche di tassi nel vecchio Continente, coinvolgendo la Bank of England e la Banca Centrale Europea. Qualche ora dopo, gli States dirameranno i dati relativi all’andamento del mercato del lavoro e della bilancia commerciale.
Infine, nella giornata di venerdì diverse pubblicazioni che potrebbero in qualche modo influenzare l’andamento del dollaro canadese, visto che in patria verranno ufficializzati i dati relativi all’andamento della disoccupazione, e all’avvio di nuovi cantieri per la realizzazione di proprietà immobiliari ad uso abitativo.
Vi ricordiamo infine che tutti i pareri che compaiono su queste pagine sono opinioni dei singoli autori, e non possono essere ritenuti degli inviti o delle sollecitazioni o delle consulenze ad investire sui mercati valutari secondo gli orientamenti evidenziati negli stessi articoli.
[…] dei posti di lavoro faticherebbe a prendere piede, con la conseguenza di mettere in stallo il tasso dei non occupati, con scarse prospettive di una rapida inversione di tendenza nel breve […]
[…] messicana sembra pertanto voler assumere i contorni di una concreta risposta a quanto sta accadendo negli Stati Uniti e in Europa, due macro aree a forte rischio recessivo, e a forte pericolosità di contagio verso i […]
[…] in corso la crescita economica dovrebbe farsi un po’ più vivace del previsto. La notizia non è certamente clamorosa, ma è comunque una conferma delle considerazioni da parte dell’autorità monetaria, che ha […]
Comments are closed.