Forex Insider: il calendario economico dal 26 al 30 dicembre

Questi i principali market mover della settimana dal 26 al 30 dicembre:

Lunedì 26 dicembre i mercati sono chiusi in occasione delle festività natalizie.

La settimana forex si apre Martedì 27 dicembre, con pochi indicatori di rilievo. La Bank of Japan rilascia i verbali degli incontri sulla politica monetaria, che rappresentano un rendiconto dettagliato degli incontri della banca in materia di
tassi di interesse. Gli Stati Uniti rendono noto l’Indice di fiducia dei consumatori.

Mercoledì 28 dicembre l’attenzione è focalizzata sul Giappone, che diffonde, tra i più rilevanti, il Tasso di disoccupazione, che rappresenta la misurazione della percentuale di manodopera totale disoccupata ma attivamente alla ricerca di impiego e disponibile al lavoro in Giappone; l’Indice dei prezzi principali al consumo di Tokio (Consumer Price Index, CPI) , che misura le variazioni nel prezzo di beni e servizi, acquistati dai consumatori, esclusi gli alimentari, dal punto di vista del consumatore; le Vendite al dettaglio, un indicatore importante della spesa dei consumatori, un indicatore di crescita dell’economia giapponese. Giovedì 29 dicembre, il Department of Labor degli Stati Uniti rende noto l’Indice Initial Jobless Claims, che misura il numero di persone che per la prima volta nella settimana in rassegna hanno richiesto il sussidio di disoccupazione.  Bloomberg diffonde l’Indice di Fiducia del Consumatore Bloomberg, che  misura la percezione degli americani nei confronti dell’economia, delle finanze personali e il loro desiderio di acquistare beni e servizi. Ed ancora, il National Association of Relators, rilascia l’Indice Pending Home Sales Index (PHSI) del NAR, le Abitazioni in Vendita, un indicatore chiave dell’attività immobiliare negli Stati Uniti. L’Energy Information Administration (EIA) diffonde inoltre i dati relativi alle Crude Oil Inventories, le Scorte di petrolion greggio,  e il Natural Gas Storage.

La settimana si conlcude Venerdì 30 dicembre con il rilscio dell’Indice della produzione industriale del Giappone, che misura il cambiamento nella produzione totale delle fabbriche, delle aziende e degli erogatori di servizi pubblici, e il Chicago Purchasing Managers Index, che riflette lo stato di salute economica del settore manifatturiero nella regione di Chicago, USA.