Forex Insider, l’analisi della settimana

Eccoci arrivati con il consueto appuntamento settimanale previsionale su ciò che accadrà nel corso dei prossimi giorni. Vediamo pertanto quali sono i più importanti eventi europei ed extra europei, che potrebbero condizionare in maniera molto significativa l’andamento delle quotazioni delle varie valute oggetto dei nostri investimenti nei mercati valutari.

Oggi accadono ad esempio diverse cose interessanti, tra cui il discorso del governatore della Banca centrale australiana, Stevens. In Australia coi tassi di interesse è successo un po’ di tutto negli ultimi trimestri, e spesso in maniera imprevedibile: pertanto, occhi aperti per coloro che hanno posizioni aperte o in apertura sul dollaro australiano, poiché potrebbe accadere qualche scossone. In Europa, segnaliamo invece l’atteso comunicato sull’andamento delle erogazioni di mutui da parte delle banche britanniche. Non riteniamo che vi saranno notizie eccessivamente positive in merito.

Passiamo quindi a martedì, giornata di rilievo per entrambe le sponde dell’Atlantico: se infatti in Inghilterra si procederà a pubblicare il dato preliminare sull’andamento del Prodotto Interno Lordo, il mattone americano trepiderà per conoscere il dato relativo alle vendite delle nuove case, che secondo noi dovrebbe dar luce a un discreto consolidamento del trend precedente.

Mercoledì sarà invece la giornata di pubblicazione dei dati di presumibile crescita, lieve, della locomotiva europea, la Germania, e dei suoi dati sui prezzi all’importazione. Non attendiamoci grandi numeri, ma – almeno per quanto concerne il Pil – nemmeno una decrescita.

Arriviamo quindi alla seconda parte della settimana: giovedì giornata piuttosto importante per gli Stati Uniti, con la pubblicazione dei dati relativi alla disoccupazione e al numero di compromessi immobiliari; venerdì, infine, la pubblicazione di qualche dato finale sulla crescita economica nordamericana, e sullo stato di salute dell’immobiliare britannico.

Il nostro appuntamento è per lunedì prossimo.

Vi ricordiamo infine che tutti i pareri che compaiono su queste pagine sono opinioni dei singoli autori, e non possono essere ritenuti degli inviti o delle sollecitazioni o delle consulenze ad investire sui mercati valutari secondo gli orientamenti evidenziati.