Settimana importante per i trader del forex. In programma le riunioni di quattro banche centrali. Si parte dalla Royal bank of Australia prevista domani mattina, nel pomeriggio la Bank of Canada. Giovedì, invece, insieme Bank of England e Banca centrale europea. Notizie anche dalla Fed, che pubblicherà il beige book mercoledì.
Sarà ancora la questione greca a tenere banco, soprattutto dopo le indiscrezioni del Wall Street Journal che rivela l’intenzione da parte di Germania e Francia di mettere sul tavolo 30 miliardi di euro. Cifra che servirà ad acquistare il 10% del debito pubblico di Atene. I funzionari greci si aspettano una decisione il 5 marzo.
Il presidente della banca centrale della Bce, Jean Claude Trichet, aveva dichiarato che il deficit dei paesi europei in futuro potrebbe influenzare le politiche monetarie. Un campanello d’allarme che potrebbe allontanare l’exit strategy e quindi un rialzo dei tassi.
Dagli Usa l’effetto del Pil superiore alle attese e dell’indice Pmi di Chicago, anch’esso migliore del previsto, non devono sorprendere perché la situazione rimane difficile. Lo testimonia il calo dei consumi personali e il tasso di disoccupazione, soprattutto nel manifatturiero, ancora elevato.
