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Forex Exchange, di che parlano la Banca Svizzera e il governo?

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 Negli ultimi giorni, sulle pagine di tutti i principali giornali svizzeri, è comparsa un’indiscrezione secondo cui il governo e la Banca Centrale starebbero da diverso tempo portando avanti degli intensi colloqui al fine di dar seguito a una politica omogenea nei confronti del proprio franco svizzero, il cui andamento in termini di apprezzamento delle ultime settimane si è fatto davvero piuttosto corposo.

Il governo e la Banca Centrale, in altri termini, starebbero cercando di trovare un’intesa sulla fissazione di un possibile target a medio termine del valore della valuta nazionale. Un target che già nei prossimi giorni potrebbe trovare l’attesa conferma, e che dovrebbe incorporare tutti gli elementi che hanno condizionato l’andamento della valuta nel corso degli ultimi giorni, e gli auspici di una risoluzione della crisi dell’eurozona.

L’interesse del governo nei confronti di una politica di “gestione” del corso del franco è d’altronde piuttosto chiara: a non troppa distanza dalle elezioni (che si terranno ad ottobre), sarebbe sconveniente trovarsi di fronte agli elettori con dati negativi sul fronte delle esportazioni, che sarebbero erose fortemente in caso di continua crescita del valore del franco svizzero, che di fatto scoraggerebbe l’import svizzero delle altre nazioni.

A ciò occorre aggiungere che i consumatori svizzeri sono sempre più preoccupati sull’andamento dell’economia nazionale, e sono diventati ben più pessimisti del passato sulle prospettive di una crescita locale corposa. A condizionare fortemente le opinioni della cittadinanza svizzera, i timori sul mercato del lavoro da una parte, e l’andamento generale dell’economia internazionale dall’altra. Elementi in cui mal si inserisce un franco svizzero ingovernabile, cui tuttavia si sta cercando di far fronte.

Vi ricordiamo infine che tutti i pareri che compaiono su queste pagine sono opinioni dei singoli autori, e non possono essere ritenuti degli inviti o delle sollecitazioni o delle consulenze ad investire sui mercati valutari secondo gli orientamenti evidenziati negli stessi articoli.

3 Commenti

  1. […] ultimi giorni, e gli auspici di una risoluzione della crisi dell’eurozona.Continua a leggere: Forex Exchange, di che parlano la Banca Svizzera e il governo? […]

  2. […] Commenta! Come noto, la Federal Reserve ha annunciato l’intenzione di mantenere invariati i tassi di interesse ufficiali di riferimento nel medio termine, con la scelta di conservare il bassissimo livello di onerosità del costo del denaro fino ad almeno la metà del 2013. Un’opzione che sembrava essere una scelta obbligata, anche se non tutti sono stati concordi nel fissare un riferimento temporale di tale atteggiamento da parte della massima istituzione monetaria federale americana. […]

  3. […] Non solo: i cittadini svizzeri si sono detti decisamente a favore di una simile scelta da parte della Banca Centrale, anche a costo di rischiare un’impennata dell’inflazione. Più di uno svizzero su quattro (il 27%) avrebbe infine affermato che la Banca Nazionale Svizzera dovrebbe porre al più presto un obiettivo certo e predeterminato in merito al tasso di cambio del franco svizzero. […]

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