Rimbalzo violento per l’Eur/Usd che in soli due giorni e mezzo passa da 1,2766 a 1,3325.
Il movimento realizza massimi e minimi crescenti, e definisce tre trend-line diverse: una che contiene i massimi, una che definisce un canale di supporto ed una terza intermedia che sta comprimento i prezzi: la perdita proprio di quest’ultima fornirà un segnale short con target la trend-line inferiore posta a 1,3045.
Unico supporto statico intermedio passa per 1,3095 anche se difficilmente avrà la forza di sorreggere i prezzi: dopo che gli oscillatori si sono caricati infatti, il rintracciamento potrà essere anche veloce ed ampio, spaventando i longhisti. Fino a prova contraria però (il taglio della trend line inferiore) il trend rimarrà al rialzo nei time frame veloci (come l’orario ed il 15 minuti) per cui le operazioni di long in essere non saranno compromesse.
Dalla squadratura emerge ovviamente una situazione estremamente forte e direzionale, con il prezzo che si porta al di sopra degli angoli più importanti. Unico livello che potrebbe mettere in allarme i long in essere è 1,30, che se violato potrebbe far rivedere i minimi di settimana scorsa.
Si rilevano inoltre setup temporali con probabile formazione di massimi o minimi nella notte a venire intorno alle 3:00 e sempre nella giornata di domani verso sera alle ore 21:20.
