Fondo salvataggio: una nuova freccia all’arco dell’EFSF?

Il fondo salva stati (EFSF) potrebbe fornire garanzie agli investitori che comprano debito emesso da uno Stato membro.  L’iniziativa dovrebbe incoraggiare gli investitori a comprarne, poiché il debito sovrano è troppo spesso considerato rischioso. Questa soluzione fornirebbe una sorta di assicurazione per gli investitori contro le perdite potenziali e di fatto aumenterebbe la potenza di fuoco dell’ EFSF.

“Invece di comprare il 100% (di titoli di uno Stato), l’EFSF potrebbe garantire, ad esempio, il 20% della quantità di debito emesso dagli investitori privati”, ha riferito una fonte europea. I mercati finanziari sono preoccupati che le dimensioni dell’ EFSF, attualmente pari a € 440.000.000.000, non siano sufficienti a fornire i mezzi necessari per prestare aiuto a grande paese nella zona euro e mentre si  cerca di rimettere in piedi le vulnerabili banche della regione.

I leader europei stanno sostenendo una ricapitalizzazione delle banche del continente che, secondo alcune stime, potrebbe costare tra i 100 e i 200 miliardi di euro. O forse più. Il direttore finanziario dell’ EFSF ha a sua volta stimato che le domande presso il fondo di salvataggio per la ricapitalizzazione potrebbero essere limitate: il settore privato e i governi dovrebbero essere sollecitati per primi.

“Si deve anche tener conto del fatto che l’Irlanda, il Portogallo e la Grecia hanno già accantonato denaro per la ricapitalizzazione delle banche, nell’ambito dei loro programmi”, ha detto ai giornalisti Christophe Frankel. Egli ha altresì aggiunto che l’ EFSF si rivolgerebbe anche al mercato monetario, rendendo il suo finanziamento più flessibili e diversificato. “Noi attueremo una strategia di finanziamento a breve termine che potrebbe essere strutturata attorno ad un buon programma,” ha sottolineato Christophe Frankel.

Continueremo ovviamente a tenervi aggiornati sulle pagine del nostro blog su tutti gli sviluppi della vicenda relativa al fondo salvataggio, e agli altri strumenti di supporto alla risoluzione della crisi.