Fondo salva-Stati a 1100 miliardi di dollari

Incidente diplomatico in Europa, grazie alle dichiarazioni del Ministro delle Finanze Austriaco in merito al fondo salva-stati. Questa è la causa della positività a Piazza Affari per assurdo, ma vediamo nel dettaglio; oggi a Copenhagen il presidente dell’Eurogruppo Juncker aveva in programma una conferenza stampa per comunicare al mondo intero i dati del fondo salva-Stati, come l’ammontare complessivo e la durata della “copertura” del firewall Europeo.

La conferenza stampa è saltata per il semplice motivo che tutto quello che doveva essere detto è stato anticipato per intero dal Ministro Austriaco. Se non altro la questione fa’ emergere un aspetto interessante; serviva davvero una conferenza stampa, con dispendio di tempo ed energie, per comunicare quanto anticipato dalla Fekter? Evidentemente no e l’Eurogruppo potrebbe ringraziare per avere la “giornata libera”.

Mentre Paesi come la Francia (insieme all’OCSE) richiedevano 1000 miliardi di euro come somma totale del “firewall” tra temporaneo e permanente, alcuni parlavano di 700 miliardi di euro. La cifra scelta è nel mezzo delle due possibilità e sarà disponibile fino al 2013 come unione appunto dei due fondi diversi.

►FONDO SALVA STATI EUROPEO POTREBBE AUMENTARE A 1000 MILIARDI

Positiva la risposta del mercato, che recupera terreno e mette da parte per un attimo il rischio di nuovi default in zona euro; in realtà la possibilità che uno Stato dell’Eurozona possa aver bisogno di sostegno come è successo per la Grecia è ancora presente, ma la sicurezza degli aiuti offerti dal firewall ormai attivo riduce gli effetti collaterali di un altro default controllato.

Anche se debole il FTSE-Mib recupera terreno, tornando timidamente sopra a 16000 punti, anche se per come stanno andando le cose difficilmente vedremo confermato questo livello a fine giornata. Sembra che anche Wall Street abbia in programma nel primo pomeriggio un rientro vicino a 13120 punti, così che in Europa si rischierebbe un altro tonfo anche se di entità più contenuta rispetto al crollo di ieri.

►EFSF, FONDO SALVA STATI: LA GERMANIA HA DETTO SI