Che cos’è il Fondo Monetario Internazionale? Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) è, insieme alla Banca Mondiale, una delle organizzazioni internazionali create durante conferenza di Bretton Woods ed è formalmente definito come Istituto specializzato delle Nazioni Unite. La nascita risale al maggio del 1946. Attualmente è composto da 185 paesi. La struttura prevede il Consiglio dei Governatori, il Consiglio Esecutivo e il Direttore Operativo (dal 2007 il francese Dominic Strauss Kahn). Fanno parte del Consiglio Esecutivo i 24 direttori, 5 paesi hanno presenza permanente effettiva (Usa, Regno Unito, Giappone, Francia e Germania), gli altri vengono eletti a rotazione dal Consiglio dei Governatori. Stati Uniti e Unione Europea detengono de facto la facoltà di decidere sullo stanziamento delle risorse finanziare detenute dal Fondo Monetario a causa del sistema di votazione in forma ponderata, operato in base alla quota detenuta da ciascun paese (Usa 17,09%). Il FMI nell’articolo 1 dell’atto costitutivo si propone di promuovere la stabilità dei rapporti di cambio, la cooperazione monetaria, facilitare il commercio internazionale, rendere disponibili agli stati membri aiuti finanziari previe le dovute garanzie con particolare attenzione nei confronti dei paesi in via di sviluppo. Quest’ultimo è il punto più criticato e controverso che fa vacillare le fondamenta dello stesso FMI. Joseph Stiglitz, premio nobel per l’economia nel 2001, accusa il Fondo Monetario di aver imposto ai paesi membri politiche economiche penalizzanti e preconfezionate invece che virtuose e mirate. Il meccanismo sotteso al funzionamento del FMI è anche più controverso: il Fondo Monetario interviene finanziando paesi o aree a rischio bancarotta (come l’Asia dopo la crisi finanziaria 1997) in cambio dell’adozione delle politiche imposte dall’organizzazione stessa. Per questo motivo il potere del FMI è più simbolico che finanziario, perché si fonda su fiducia e reputazione: se il FMI presta soldi a un paese è sintomo, secondo la comunità internazionale, di solidità economica e stabilità del paese stesso. Al contrario, se una nazione non diventa membro del FMI andrà incontro a una sorta di ostracismo finanziario. Per questo motivo il Fondo Monetario Internazionale è stato uno dei principali artefici del processo di globalizzazione.
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