Il capo della missione dell’FMI, incaricato di monitorare il risanamento delle finanze della Grecia, Poul Thomsen, ha riconosciuto gli errori compiuti, nell’arco di due anni, nel tentativo di guidare e risanare il paese. In altri termini, misure troppo severe, tagli eccessivi e tasse esagerate.
“…Avremmo dovuto porre maggiormente l’accento sul contenimento dei costi”, ha detto il rappresentante dell’FMI, intervistato dal quotidiano greco Khatimerini. “Anche se molto resta ancora da fare, la Grecia ha fatto buoni progressi”, ha aggiunto, affermando di comprendere il disagio e il malessere espresso dall’opinione pubblica greca.Poul Thomsen si è detto “preoccupato” di fronte al peggioramento della recessione indotta dalle misure restrittive e di asuetrità sinora adottate. “Abbiamo bisogno di rallentare il ritmo di risanamento dei conti pubblici e progredire molto più velocemente nell’attuazione delle riforme”. Tra queste, i tagli dei salari nel settore privato, una misura che secondo l’FMI dovrebbe contribuire a rilanciare l’economia attraverso un recupero della competitività ma che i greci respingono in quanto ritengono rischierebbe di arrestare ulteriormente i consumi e l’attività nel paese.
Dopo i sacrifici imposti ai lavoratori del settore pubblico, è la volta dei dipendenti del settore privato, chiamati a stringere la cinghia. Il salario minimo deve essere ridotto. Poul Thomsen, in particolare, ha chiesto una riduzione del salario minimo, affermando che un importo fino a 751 € lordi al mese sarebbe superiore a quello del Portogallo (maggiore del 35%), e più alto rispetto a quella della Spagna del 20%. Thomson, che conduce i negoziati al fianco dei suoi colleghi della Commissione e della Banca centrale europea (BCE) con il governo di Atene per completare il nuovo piano di recupero del paese, saranno conclusi “molto presto, entro pochi giorni”.
Bersaglio in questi giorni di attacchi taglienti da parte della stampa greca, che lo accusa di essere troppo inflessibile e lo presenta come colui che in seno all’FMI è contestato a causa dei fallimenti occorsi in occasione del primo piano di salvataggio della Grecia, Thomsen ha sottolineato che il lavoro si sta compiendo in pieno accordo con i colleghi del Fondo monetario Internazionale.
[…] il disagio e il malessere espresso dall’opinione pubblica greca.Continua a leggere: FMI fa mea culpa sulla Grecia […]
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