Valutare se concedere o meno un’ulteriore tranche di credito alla Bosnia. Questa la missione del Fondo monetario internazionale deputato a decidere se completare il prestito da 1,15 miliardi di euro accordato nel 2009 come stimolo anti-crisi. Due settimane in tutto il viaggio dei funzionari per prendere atto della “messa in pratica delle politiche conformi agli aggiustamenti e pervenire ad un accordo per il prossimo periodo”, si legge in una nota del Fmi. Il paese è chiamato ad attuare profonde riforme per contenere la spesa pubblica al fine di ottenere il quarto pacchetto da 38 milioni. La Federazione croato-musulmana, in particolare, si è impegnata ad adottare una nuova legge sui salari delle alte dello stato e al contempo preparare una riforma della previdenza.Con particolare attenzione ai reduci della guerra degli anni Novanta. Secondo la stampa – riporta l’agenzia Apcom – è rimasta solo al primo punto del programma, ancora indietro con la tabella di marcia.