E’ la battaglia sul gas a tenere banco in questa fine 2009. Nonostante l’accordo raggiunto tra Russia e Ucraina sul prezzo del transito delle materie prime dirette verso l’Europa – petrolio compreso – il Fondo monetario internazionale (Fmi) ha annunciato ieri di voler agevolare Kiev. L’istituzione di Washington ha abbassato le proprie esigenze nei confronti del Paese al fine di permettere l’uso delle riserve internazionali, allo scopo agevolare “i pagamenti esteri dovuti, compresi quelli per il gas” che il paese acquista dalla Russia.
In un comunicato si certifica il patto tra Fmi e Autorità ucraine. L’accordo prevede di abbassare il livello delle riserve internazionali nette autorizzate alla al 31 dicembre “di circa due miliardi di dollari”.”L’importante misura permetterà alle autorità ucraine di utilizzare le risorse esistenti per effettuare i pagamenti esteri dovuti, compresi quelli per il gas, nel quadro del programma dell’Ucraina col Fondo”, così come affermato dal funzionario Fmi di stanza a Kiev, Max Alier.