La Federal Reserve degli Stati Uniti (Fed) cambia le sue abitudini. Martedì ha infatti annunciato che a partire dalla fine di gennaio, la Banca centrale pubblicherà le previsioni in merito alle variazione dei tassi di interesse. Insomma, i mercati non dovranno più giocare agli indovini.
Questa è una prima assoluta per la Fed, che ha sempre difeso l’idea che la politica monetaria funziona meglio quando si combina all’effetto sorpresa. Infatti, il predecessore di Ben Bernanke, Alan Greenspan, riteneva che rendere pubblici i tassi previsti, riducesse la capacità della Fed di rispondere ai cambiamenti dell’economia e dei mercati finanziari.
Questa novità in materia di tassi di interesse sarà integrata con le previsioni economiche che la Fed pubblica già quattro volte l’anno. La prima pubblicazione è prevista per il 25 gennaio. È interessante notare che le nuove previsioni dovrebbe includere “il momento probabile” a cui avrà verosimilmente luogo il primo aumento del tasso della Fed.“Diversi membri del comitato di politica monetaria della Fed (FOMC) hanno indicato che le attuali condizioni economiche e le prospettive potrebbero garantire nuove politiche accomodanti, ma si ritiene che ogni ulteriore azione sarà più efficace se combinata con una maggiore comunicazione circa gli obiettivi a lungo termine del comitato e dei suoi futuri quadri normativi”, si legge nel verbale della riunione di dicembre del FOMC.
Con questa modifica, la Fed spera di rendere la sua politica più prevedibile, con l’obiettivo di far fronte ai mercati che sono lungi dall’essere e dal promuovere gli investimenti e la spesa dei consumatori. La Fed prevede una crescita moderata nel 2012, principalmente a causa della crisi del debito europea che persiste, del mercato immobiliare ancora debole e del comportamento delle famiglie, che preferiscono pagare i loro debiti piuttosto che spendere.
Che modo di imboccare i mercati con informazioni, vero? Con questo, gli operatori di mercato saranno in grado di capire le decisioni della Fed in materia di politica monetaria meglio di quanto potrebbero fare accedendo alle valutazioni dei politici sulle condizioni finanziarie ed economiche. A parte questo, il miglioramento della trasparenza della Fed aiuterà ad allineare le aspettative sui tassi di interesse del “grande pubblico” con le proprie.
