Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama si appresta a varare la più grande riforma della Federal reserve, come non accadeva da decenni. Oggi verranno presentate le nuove mondifiche volute dall’amministrazione Obama in ambito finanziario. Lo scopo dichiarato di questa “rivoluzione” è far sì che non possa ripetersi più una crisi economica di queste proporzioni. Dopo la presentazione, il piano passerà al Congresso per cominciare l’iter legislativo. Il presidente si augura che il documento possa essere approvato entro la fine dell’anno in corso, ma per gli esperti la battaglia ideologica si annuncia aspra – fattore che farà scivolare più in là l’Ok delle Camere.
In linea con quanto anticipato da Bloomberg, entrata in possesso di una copia del piano finanziario, l’amministrazione Obama intende limitare i poteri creditori della Fed in situazioni d’emergenza. L’istituzione di Bernanke dovrà ricevere un permesso scritto, firmato dal segretario al Tesoro, prima di procedere all’erogazione del prestito. E’ allo studio anche la ristrutturazione dell’impianto di governance della Federal reserve – ma al momento non si conoscono maggiori dettagli a riguardo.
“Dobbiamo avere qualcuno che sia responsabile di avere una visione globale del rischio e non solo istituzioni individuali”, ha spiegato Obama in un’intervista esclusiva per Bloomberg tv. La Fed “è la più accreditata per poter svolgere questo compito”, ha aggiunto.
Sarà creata ad hoc una nuova agenzia in difesa dei consumatori, uno dei suoi compiti sarà di vigilare sui prodotti finanziari a disposizione dei cittadini, come carte di credito e mutui.