Ci vorranno cinque anni perche’ le condizioni dell’economia tornino alla normalita’, con un mercato del lavoro in piena salute. Questo il messaggio lanciato ieri dalla Federal reserve, la banca centrale americana.
Alla Fed non hanno nascosto la realta’. Ammettono che la liquidita’ circolante nel mercato sta portando una bolla speculativa. E per questo tassi molto bassi possono indurre ad “assumere rischi eccessivi sui mercati finanziari”, cosi’ come si legge nel report del Fomc, il braccio di politica monetaria della Fed. A questo si aggiunge la preoccupazione di risparmiatori, investitori e consumatori per l’aumento dell’inflazione nel medio-lungo termine. Un rischio che, assicurano da Washington, e’ tenuto sotto controllo.
Stando al rapporto, il mercato del lavoro si stabilizzera’ tra cinque o sei anni, ma il tasso di disoccupazione rimarra’ elevato per molto tempo, dopo aver toccato il 10,2% nel mese di ottobre, ai massimi dal 1983.
La crescita americana sara’ piu’ marcata rispetto a quanto previsto in precedenza dalla Fed: dal 2 al 4 per cento nel 2010. Mentre il tasso di disoccupazione calera’ all’8,6 per cento, rispetto al 10,6 messo in conto nell’ultimo studio pubblicato.