Oggi al via la riunione del Fomc, il braccio di politica monetaria della Federal Reserve (Fed). La due giorni culminerà con la pubblicazione della nota e le decisioni riguardo le manovre sul dollaro. Cosa attendersi dall’incontro?
Gli analisti non prevedono alcuna manovra sui tassi che resteranno al minimo storico tra lo 0 e lo 0,25 percento. D’altronde Bernanke, governatore Fed (a fine mandato), l’aveva anticipato: “I tassi resteranno bassi per molto tempo”.
Occhi puntati però su lavoro e immobiliare.
Se da un lato la disoccupazione è calata al 9,4% contro ogni previsione, dall’altro nessuno ha ancora escluso che a dicembre si arrivi a toccare quota 10%. Secondo parere comune di 51 economisti interpellati da Market Watch la disoccupazione salirà infatti al 9,9%.
L’immobiliare, specialmente quello commerciale, torna ad essere la spina nel fianco delle banche. Il rischio d’insolvenza resta infatti molto alto ma lo spazio di manovra monetaria per far fluire il credito è ristretto. Per questo la Fed potrebbe (a sorpresa) seguire le orme della Bank of England che settimana scorsa ha aumentato la cifra per l’acquisto di titoli del Tesoro. Dalla Fed si attende una spesa di 300 miliardi per bond in scadenza a settembre, ma non si esclude uno sforzo maggiore.
