Ormai è certo che il debutto di Facebook a Wall Street avverrà a Maggio e sarà il Nasdaq ad “ospitare” gli scambi e l’IPO dei record; mentre la crisi in USA sembra ormai lontanissima, realtà come Groupon e Zynga aprono la strada alla nuova forza del mercato, ovvero tutte quelle realtà “virtuali” che vogliono ingrandirsi ed affermarsi sbarcando in Borsa e rilanciando i Tecnologici.
La sfida tra il NYSE (New York Stock Exchange) ed il Nasdaq per aggiudicarsi i nuovi gruppi pronti a sbarcare in Borsa, segna un altro punto a favore del secondo che potrà vantare nel suo listino la più importante realtà del momento; Facebook.
L’offerta pubblica iniziale (IPO) arriverà a Maggio e sbarcherà sul segmento più importante dei mercati USA; già adesso si parla di record sia per quanto riguarda il valore dell’entrata in Borsa (oltre 100 miliardi di valore iniziale) sia per quanto riguarda il seguito che può ottenere. Mentre i piccoli investitori saranno interessati più che altro per la particolarità dell’evento e la strana collocazione dell’azienda in questione (una delle poche realtà on-line che sbarca in borsa con numeri incredibili) i grandi investitori valutano lo scenario nel lungo periodo. Sembra infatti che le potenzialità di crescita per la società di Mark siano elevatissime e molti mercati non sono ancora stati conquistati. Sappiamo inoltre che il team di Facebook implementa continuamente novità e cambiamenti che conferiscono uno spessore unico al portale, diventato un punto di riferimento al pari di Google e Yahoo (anche se sotto altri aspetti).
►FACEBOOK, LA VALUTAZIONE SALE A 100 MILIARDI DI DOLLARI
I grandi fondi e le banche d’affari non si faranno sfuggire l’occasione; se le premesse sono queste, faranno a gara per ottenere quote della società che vanta un seguito ed una velocità di sviluppo mai viste fin’ora.
Altre realtà potranno seguire in futuro, ed anche se non avranno il seguito e l’importanza mediatica di Facebook non saranno da meno, visto che il settore sembra ormai rilanciato verso il futuro.